expressioni

IL SOFFITTO

una poesia di Anna Murabito

La trama delle tende
filtrava la luce dei lampioni
giù in giardino
e sul soffitto
dilatava
coreografie sfumate
di luna e di foresta.
Era il mio palcoscenico, il soffitto.
Supina
passeggiavo tra le galassie
mi confidavo con l’Orsa Maggiore.
In quelle danze ho misurato il vento
ho capito la voce del contralto
e le note stremate della musica.
Su quel soffitto
ho vissuto molte vite
e immaginato dialoghi
esitanti
sul labile confine
che separa l’amore e il disamore.
Linee eccitanti
vertiginosi schemi.
Poi, a poco a poco,
è calato il silenzio.
Il mio teatro ha chiuso.
I personaggi si sono allontanati
come poveri guitti
che lasciano il paese.
Ora scorrono in alto
anime fredde
monotonie di fasce parallele
progetti da geometra.
I miei treni lunari
raggiungono a fatica
periferie deserte
dove anche l’erba è stanca.

Anna Murabito      annamurabito2@gmail.com

IL SOFFITTOultima modifica: 2022-08-13T16:10:22+02:00da
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