Musica di B. Marcello/J.S. Bach: dal Concerto in D Minor, BWV 974
una poesia
di Anna Murabito
Sono tonfi, i suoi passi.
La voce corposa, bruna,
sovrasta
gli acuti rossi dell’estate.
Ora l’ombra striscia
sui muri di pietra
erige
baluardi di bruma
e di silenzio.
L’immagine del primo ramo
spezzato
si ferma nell’anima
come un’incrinatura
sul vetro
come un trasalimento
di dolore.
Piogge distratte
coprono campi spogli.
Macchie di fango
sul viola dei tramonti.
Le rotte nere degli uccelli
incidono un addio nel cielo.
Pomeriggi interminabili
pensieri lenti
posati sul tavolo
accanto al the che fuma
mentre la sabbia scorre
nella clessidra inerte.
Colori nascosti
nelle ferite dell’autunno.
La notte presto confonderà
nel niente
il buio ancora vivo,
si apriranno gli occhi delle stelle
come pupille sperse.
Nel bosco c’è un sentiero:
tra foglie morte e ricci di castagno
una culla di muschio
accoglie il vagito dei ciclamini.
Anna Murabito annamurabito2@gmail.com