expressioni

LA NOTTE MUORE

una poesia di Anna Murabito

 

L’alba si muove impercettibile
nel respiro chiuso della notte.
Le stelle sono stanche
ed anche il gufo vorrebbe riposare.
È ancora buio
ma nelle grandi reti già balena
l’argento dei pesci.
Poi la finestra emerge
nella parete nera
ed è più che un sospetto.
L’alba precipita sul mondo
appena nato
rivela le case ed i lampioni
trema nelle foglie degli alberi.
Sulla palude livida
la corsa delle anatre
traccia strade bianche
il canto della tortora
si sente fino al mare
e nelle piazze arriva
il verso del gabbiano.
Mentre il cielo accende di blu
le acque spente,
la notte si consuma.
Le sue ali nere
di farfalla sfinita
sembrano divenute di cristallo.
Ricorda i sussurri e i mormorii;
i silenzi dei deserti,
immensi; la Luna irraggiungibile.
Pensa al profumo della magnolia
ed al riposo della prima neve.
Ragnatele di seta trasparente
la costringono
in un chiarore velenoso.
Presto un barbaro sole
allungherà raggi invadenti
sull’acqua ambigua dei porti,
si abbatterà sui campi indifesi
fin dentro il cuore dell’erba secca.
Quel sole che ritaglia le ombre
asciugherà i dubbi della notte.
Ora l’aurora
straripa di promesse.
La notte si copre il capo
come un condannato.
Agonizza, ignorata,
in una trappola di luce.

Anna Murabito      annamurabito2@gmail.com

LA NOTTE MUOREultima modifica: 2022-12-31T17:55:24+01:00da
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