PICCOLE COSE

una poesia di Anna Murabito

Ho ritagliato metri di cielo
ne ho fatto tende malva
per il mio scontento.
Attraversando campi di lino
ho ricevuto un battesimo di blu
contro il grigiore.
Con l’amore
estratto dalla roccia
ho tessuto una sciarpa
turchese
per spezzare il lutto.
Ho visto i deserti
dopo la pioggia
precipitarsi a fiorire
e non ho distolto gli occhi.
La bellezza mi ha ferita
con le sue unghie affilate.
I colori
mi hanno macchiato la pelle
come un tatuaggio
mi hanno eccitato la mente
come assenzio.
Ho fatto grandi cose.
Ora
ho in tasca
giade pallide
frammenti di vetro.
Forse regalerò la giada
ai prati del mattino,
quando la luce è bionda,
forse lascerò briciole di bottiglia
tra il pietrisco
come gioielli.
Incontrerò un viandante
gli dirò di andare al fiume
e sciogliere nell’acqua la mia sciarpa
vicino alla foce.
Piccole cose.
Camminerò smemorata
le tasche vuote
il profumo del mare intorno al cuore.

Anna Murabito      annamurabito2@gmail.com

PICCOLE COSEultima modifica: 2022-07-27T12:38:48+02:00da helvalida
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2 pensieri su “PICCOLE COSE

  1. Nascondi la tua scontentezza (del vivere?) sotto una tenda di cielo e tenti di combattere il grigiore che scontenta cercando i colori della natura. E via via tentativi di spezzare i legami dei sentimenti incrociando anche la bellezza crudele che sempre ti ha affascinato. Userai piccole cose per liberarti delle panie e così alla fine libera camminerai senza più passato, leggera con le tasche vuote forse verso una nuova esistenza. Bellissimi i deserti che dopo la pioggia “si precipitano a fiorire” con un ardore che si vorrebbe in noi. Come la “luce bionda del mattino”. Poesia di colori e di allusioni, da sezionare per sentirne il profumo. Tu sempre eccezionale.

    • La sintonia con il lettore è il massimo che chi scrive possa desiderare.
      Ringrazio Giuseppe per aver voluto condividere sul blog i suoi pensieri sulla mia poesia. Le parole che mi rivolge sono per me lusinghiere.

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