PALUDI

una poesia di Anna Murabito Il silenzio copre i cespugli e gli acquitrini. Ogni sera l’universo sembra finire senza dolore come un ricordo ingombrante abbandonato per strada; al mattino rinasce senza gioia nei vapori che salgono e aspettano il sole per abitudine. Giorni tutti feriali senza la tristezza della festa finita giorni senza conquista e senza mito. Al tramonto qualche … Continua a leggere

CIELI

una poesia di Anna Murabito Ho visto cieli di madreperla grassi e felici come putti di Rubens; cieli stanchi sopraffatti dalla pena dei giorni; cieli indistinguibili che non sanno di esistere e la sera affogano senza soffrire. Altre volte ali d’angelo hanno costruito il blu leggero, lo Stretto di Messina ha suggerito il minaccioso blu, fondale di cattedrali immobili gialle … Continua a leggere

ESILIO Novembre 2022

una poesia di Anna Murabito ESILIO Novembre 2022 Torna l’autunno e mi avviluppa come un vecchio maglione profumato di pioggia e di passato. Riconosco il suo canto sento il suo fiato carezzevole di nebbia mentre il seme del grano si muove sotto la terra. A quest’ora le luci saranno già accese nelle mie strade e nel porto di Odessa. Qui … Continua a leggere

PAOLO

un racconto di Anna Murabito Mio fratello faceva volare gli aquiloni. Sempre bianchi. Non che fosse un vezzo, semplicemente si serviva di quello che trovava in casa. E a casa, dove la trovava la carta colorata? C’era invece una piccola scorta di carta da modelli, che si comprava a peso. Mia madre ne aveva sempre un po’ a disposizione per … Continua a leggere

VANNACCI Molte verità e un’ombra

di Anna Murabito Già se ne parla di meno. Ma alla sua uscita, appena un mese fa, “Il mondo al contrario”, di Roberto Vannacci, ha suscitato un pandemonio. Ha  provocato deplorazioni e anatemi fino ad un provvedimento a suo carico: il Ministro della Difesa Crosetto ha detto che i militari e i magistrati non debbono esprimere idee politiche. Una simile … Continua a leggere

L’INNOCENTE FRENESIA DELLE ANATRE

un racconto di Anna Murabito Si allungò sul lettino, composta, un po’ rigida, come chi recitasse il riposo o la riflessione. O come chi si apprestasse ad eseguire un esercizio fisico impegnativo, quelli per cui bisogna “svuotare la mente”. Sono contenta di essere sdraiata, pensava. In quella posizione le rughe intorno alla bocca si distendono e poteva essere ragionevolmente sicura, … Continua a leggere

UNA NOTTE FUORI CASA

un racconto di Anna Murabito Stamani mi sono svegliato indolenzito e con la bocca impastata. Come il “duro” investigatore privato dei Gialli anni ’60. Quello che la sera prima le ha prese, ci ha bevuto sopra e ora avrebbe bisogno di un caffè bollente, lungo e nero. Io il caffè lo berrei volentieri ma non sono Philip Marlowe, sono un … Continua a leggere