LANTERNE PER LUCCIOLE

di Anna Murabito Sulla mia terrazza, in collina, ho un posto in prima fila. Da lì vedo tutto quello che c’è da vedere. Qualcuno si chiederà se io non sia agli arresti domiciliari o impossibilitata a muovermi, ma non è così. Ho sempre amato la città. Proprio quella alienante, indifferente, con i rumori di ferraglia e di clacson. Con l’estraneità … Continua a leggere

EXPLICATION DE TEXTE

di Gianni Pardo In Francia nelle scuole (un tempo, oggi chissà) era in auge un esercizio di cui doveva saper dare l’esempio il docente: “L’explication de texte”. Non si tratta solo di parafrasare un testo poetico a volte arduo nella sua sintesi fulminante, ma dire perché l’autore ha usato una parola piuttosto che un’altra, quali connotazioni hanno certi termini, quali … Continua a leggere

LA SERA SCENDE

una poesia di Anna Murabito C’è un momento quando l’ultimo sole bagna tutte le cose e illude che per una volta non scenderà la notte. La sera da lontano alita la sua certezza sul pulviscolo dorato sugli spilli di luce che già non feriscono. Ora l’ocra sfuma in un viola sommesso. Un fermento di uccelli racconta affanni scuri nel cielo … Continua a leggere

CODICILLO

di Anna Murabito Con “Ossa di morto” non era mia intenzione commentare il brano di Camilleri. Se questo avessi voluto fare, lo avrei riportato per intero. La lettura di quel breve scritto è stata solo un pretesto per allargare il discorso sul valore e il significato delle tradizioni. Avevo addirittura l’intenzione di intitolare il mio post: “Tradizioni e disadattamento”. Poi … Continua a leggere

OSSA DI MORTO

di Anna Murabito In questo periodo dell’anno, in Sicilia, può capitare di sentire ricordare la Festa dei Morti. Si celebrava in passato e si basava su un singolare assunto: i morti di ogni famiglia, nella notte tra Ognissanti e il 2 Novembre, lasciavano il luogo ignoto in cui si trovavano (il cielo?) e venivano a portare regali ai bambini. In … Continua a leggere