L’ANIMA DELL’ESTATE

 

Quando l’Ovest agonizza

ferendo fino a sera

l’estate

irresistibile e sinistra

travolge il respiro.

Ha un’anima impura, l’estate.

Si stende insolente

sulle spiagge sguaiate

sui corpi leccati dal sole.

Un’implacabile monotonia di luce

toglie alle cose gli angoli segreti

toglie ai volti lo schermo del pudore,

abbacina e uniforma

in una crudele salva

di colori saturi.

Ha un’anima plebea, l’estate.

È l’ospite d’onore

nelle vocianti tavolate

dove s’imbandiscono sacrifici

di scorze arcuate di cocomero

tagliate al vivo,

gondole che mai vedranno il mare.

Ha un’anima fatua, l’estate.

Rende credibili

le foto della gioia

l’inganno dei capelli al vento.

Anna Murabito     alimarbit@yahoo.com

 

L’ANIMA DELL’ESTATEultima modifica: 2020-08-19T20:02:08+02:00da helvalida
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Un pensiero su “L’ANIMA DELL’ESTATE

  1. La poesia è notevole per la capacità descrittiva incisiva , la potenza delle immagini e il lessico elegante e ricercato. Originale la personificazione dell’estate di cui sono state ben rappresentate le peculiarità. È un gioiello di valore

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