LA CAMMINATA DI PRISCILLA

di Ivana Palomba

Priscilla è una meticcia, una bella cagnolina di circa due anni che condivide con me, o per meglio dire io condivido con lei, il piacere delle camminate fisiologiche.

Sono ben tre al giorno ma noi preferiamo quella del mattino presto quando ancora il resto dell’umanità si gira nel letto ed il mondo ci appartiene.

È una camminata lenta, fra stradine e viottoli di campagna, tutt’e due molto comprese io nell’ammirare la natura che mi circonda, sempre nuova di attrazioni, e Priscilla a “nasare” in cerca degli odori dei suoi simili. I piedi affondano dolcemente nel terreno, accarezzati dai fili d’erba gonfi dell’umidità notturna, e a volte timorosi di rompere una sottile ragnatela che alla luce del primo sole quasi garza d’argento trattiene una stilla d’acqua simile a perla.

Esaurite le sue varianti nel fare pipì – spiaccicata raso terra o tenendo alzata una zampetta simil maschietto – Priscilla ora guarda, anzi punta, qualcosa all’orizzonte. Guardo anch’io e noto un tondo coniglietto selvatico che  si sta beatamente  godendo i primi raggi del sole, cerco di avanzare senza fare il minimo rumore seguita da un’attentissima Priscilla ma il piccolo animaletto, che nonostante tutte le nostre precauzioni deve averci sentito, si rifugia lesto nella vegetazione lasciando nella memoria visiva solo il bianco e buffo pompon di coda.

Il nostro cammino è fatto anche di incontri, ormai abituali. Al casolare d’angolo fa la guardia uno splendido pastore tedesco che risponde, anzi abbaia, al nome di Aiax, grande amico della mia cagnetta che civettuola gli si strofina tutta mugolando di piacere. Lasciamo Aiax al suo compito di guardiano e ci avviamo ad un gruppo di case, strette le une alle altre, sosta obbligata anche questa perché c’è Cassy, una minuscola cagnolina, tenera e dolce che aspetta  confidente la mia carezza e le corse con Priscilla. Il sole comincia a scaldare ed allora piano piano, quattro zampe e un passo dietro l’altro, ci avviamo verso casa.  I campi ai lati  alternano il morbido ondeggiare del grano maturo con il giallo dei girasoli che belli alti si protendono al sole e,  in lontananza all’orizzonte, dove il cielo si confonde con i primi rilievi, campeggia un chiarore rossastro che sgomitando ora qua e ora là fa largo al caldo astro allontanando la speranza di una benefica pioggia lungamente attesa. L’aria comincia a diventare calda e nell’avvicinarsi la fine del nostro cammino sentiamo ancora il latrare di un cane, il lamento di un bimbo, l’odore del caffè che solletica le narici  e il fluire incessante, nella vicina provinciale, delle automobili con il loro carico umano.

LA CAMMINATA DI PRISCILLAultima modifica: 2020-10-09T10:48:24+02:00da helvalida
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6 pensieri su “LA CAMMINATA DI PRISCILLA

  1. Una prosa classica, pacata, rasserenante,( bello “un chiarore rossastro che, sgomitando, fa largo …”. Un bel quadretto, soprattutto per chi capisce gli animali.

  2. Anche io ho camminato con Priscilla sul viottolo terroso, tanta è la evidenza che l’autrice ha posto nel racconto della passeggiata. Cento particolari passano davanti agli occhi, tutti veri, tutti vivi, il coniglietto beato, il guardiano Aiax fino alle sensazioni piacevoli e conclusive della fine del racconto: l’odore del caffè, il fluire del traffico in una visione quieta e serena. Invidiabile.

  3. Interessante come Ivana, ottima pasticcera (non pasticciona per carità) ha saputo imbastire un delizioso momento di vita reale utilizzando un ingrediente semplice, dolce e tenero : la passeggiata con il cane ..Il tutto in una vera, sentita descrizione di sensazioni normali, come il terreno piacevolmente soffice, il coniglietto, gli altri cani somatizzati e umanizzati , il rombo cupo lontano del traffico incipiente di una giornata di lavoro, l’aroma vitalizzante del caffè. e ha in oltre irrorato questo dolce fatto in casa,dunque genuino, senza olio di palma nè antibiotici, (insomma tutto deliziosamente bio) con spruzzi aromatici di colore del cielo di prima mattina estiva,
    Il risultato dopo una giusta infornata è un racconto gradevolissimo a tutti i palati, caldo e morbido, ideale per iniziare una giornata con serenità e ottimismo.
    E magari sorbendo un caffè con la sua fragranza… Brava… !!!,

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