(Musica di H. Villa-Lobos “Bachiana Brasileira n.5”)
IMMAGINI DI RENATO GUTTUSO
COLORI 2 Videoultima modifica: 2021-01-24T15:48:21+01:00da
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expressioni
di Anna Murabito
(Musica di H. Villa-Lobos “Bachiana Brasileira n.5”)
IMMAGINI DI RENATO GUTTUSO
Non sono un esperto d’arte e ancora meno di arte moderna. Ma questa serie di quadri di Guttuso mi hanno legato alla visione. Che cosa mi hanno detto? Innanzi tutto, mi hanno descritto l’autore. Uomo del sud, dal sentire forte, deciso, padrone del colore, dal segno marcato quasi un furore. I suoi momenti di malinconia emergono soprattutto nei panorami dei paesi, spesso monocromatici, ma non oppressivi, a folla è viva, i barattoli più vivi ancora. Qualche passo al confine di un kitsch preso in prestito nei ritratti delle donne, ma perdonabile. La natura trionfa nei pomodori, nei peperoni, nelle angurie che inondano di rosso gli occhi, nei fichidindia potenti e aggressivi, nelle splendide aperture di finestre, forse le cose più belle. Aria di anni 30. So che Guttuso ha un valore di mercato enorme…Io non mi permetto altro.
Ho letto che l’amico Mazzacurati lo soprannominò, per la sua esuberanza; “Sfrenato Guttuso”.
Giuseppe accenna ad una sorta di furore espressivo, cogliendo nel segno, a mio parere, ma neanche io sono un’esperta d’arte.
Comincia con un bel commento questo articolo aperto, in movimento, che vivrà delle considerazioni degli amici, se vorranno farne, e si arricchirà delle opere che vorranno proporre.
Grazie a Giuseppe sempre presente intellettualmente ed emotivamente.
Guardando il video, molto bello,ho provato la sensazione di visitare la mostra e ammirare opere che non conoscevo. I quadri dai colori vividi e forti e dal significato immediato mi hanno trasmesso benessere .Alcuni oggetti e paesaggi mi hanno ricordato la mia infanzia.
Le parole di Agata, così semplici, hanno il sapore della verità. Mi ricordano la nostra lunga amicizia, le molte mostre viste insieme, il piacere della condivisione.
Un amico carissimo. Cristofero Speranza, un amante dell’arte e di Guttuso in particolare, mi ha mandato la foto della tomba dell’artista a Bagheria.
Più di una volta ho postato la foto alla fine dell’articolo e ogni volta l’ho eliminata. La morte mi è sembrata una nota dissonante dopo tante immagini che esaltano i colori. Me ne scuso con Cris.