GIORNI

tre poesie di Anna Murabito

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(Musica di Franz Schubert: “Andantino” dalla sonata D 959)

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Ho conosciuto giorni
con le gambe nude
e i capelli bagnati di mare
e di sudore,
incontinenze di sole e di pelle
inaudite consonanze.
Giorni dissetanti
come la meta raggiunta
eleganti senza ornamento.
Giorni sorretti
dalla loro essenza.

E poi giorni leggeri
come gonne d’organza
a tremare di freddo
nel vento profumato
di muschio e pioggia.
Giorni di sfida
a raccogliere parole
strappate
dal rombo primordiale
dell’oceano.

Giorni ampi e ondulati
a medicare la mente
con chilometri di garza di seta
nell’ipnotismo molle
delle pénéplaine
quando il tempo
si riposa
nei crepuscoli fermi.

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Erano fogli bianchi
i miei giorni nudi.
Lontani.
Li disegnavo
con tuffi a volo d’angelo
quando il sogno vestiva
l’estate
e la mente errava
tra schemi ed anarchia.
Correvano sull’acqua
senza perdersi
le mie parole chiare
in quei giorni vigorosi.
Quando scalavo l’amore
senza appigli.

Sono graffiati i fogli
dei miei giorni d’ombra.
Quando cercavo invano
un nascondiglio.
Quando gli alberi fiorivano
senza ragione.
Lo stupore
mi correva negli occhi.
La sabbia
smerigliava la voce.
Ho fatto grandi fasci
di quei giorni sommersi
e li ho stesi
al sole dorato dell’autunno.

Oggi i miei giorni
sono leggeri.
Piroettano,
ritornano, si perdono,
ballerini
senza coreografo.
Vagano multiformi.
A volte sono fiori
dai petali bruciati.
A volte nitide immagini
di un amore
che mi tiene per la vita
e mi fa cantare
canzoni rosse
simili a un’anguria.

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Poi
vennero giorni
bagnati di lentezza
incredula e feroce.
Senza di te
un tempo ignaro
e spezzato
mi correva addosso.
Era un fiore di cristallo,
l’amore,
dai margini taglienti.
Un fiore di pietra
pesante da portare
sulla spalla
un atleta che voleva correre
e perdeva il respiro.

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Anna Murabito     annamurabito2@gmail.com

GIORNIultima modifica: 2021-06-20T16:48:41+02:00da helvalida
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4 pensieri su “GIORNI

  1. Un mix di foto dal contrasto onirico, musica di corteggio viennese e poesie con allure dai colori più pregiati. Il piacere autentico si trova in questo post raffinato ed elegante. A disposizione di chi ha gusto e pretese.

  2. Tre poesie bellissime, che gia’ conoscevo ma si erano affievolite nella nebbia del passato. Grazie averle riportate in vita. Parole ed immagini che raffigurano differenti stati d’animo, diversi “giorni”, accompagnati da stupende immagini. Versi chiari, limpidi.

    (Devo ammettere, peraltro, di esser stato costretto ad andarmi a cercare il significato di “pénéplaine”). 😉

  3. Grazie a Giuseppe e a Nicola.
    Voglio sottolineare che i video nascono con la collaborazione di un caro amico, Carlo Casagni, che mi spinge a fare sempre cose nuove.

  4. Ho letto e riletto più volte le poesie meravigliandomi ogni volta delle splendide visioni che accarezzavo leggendole e sempre rimango sorpresa di come ogni volta Alida riesca a suscitare così tante emozioni.
    Non è solo bravura nel saper maneggiare con destrezza le parole è passione rossa, vibrante e ardente come il fuoco dell’Etna

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